Cos’è un contratto di sviluppo? Si tratta di uno strumento di sostegno finanziario per grandi programmi di investimenti produttivi, strategici ed innovativi.
Questo strumento agevolativo consiste in contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, concessi anche in combinazione tra loro.
Esso è rivolto a imprese del settore industriale, agro-industriale, turistico e di tutela ambientale. Per potervi accedere viene richiesto alle imprese un investimento minimo di 20 milioni di euro, soglia ridotta a 7,5 milioni per programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, progetti di sviluppo turistico in Italia, o di recupero e riqualificazione di strutture edilizie dismesse.
Questo piano, previsto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rientra nella Legge di Bilancio 2024, dove il Parlamento ha stanziato 190 milioni di euro per questo tipo di contratti. Fortunatamente per le imprese italiane, il governo ha deciso di rifinanziare la misura anche per il 2025. La gestione è affidata a Invitalia.
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